È un sistema di combattimento (i cui maestri e istruttori spesso preferiscono non definire come "arte marziale") frutto di tentativi volti alla semplicità e all'immediatezza. Trae origine dagli sport da combattimento e arti marziali, evolvendosi nel tempo al passo con le esigenze. È stato ripulito da leve articolari e proiezioni, se non in rarissimi e particolari casi, poiché tali tecniche non si prestano ottimamente a reali situazioni di difesa personale. Inoltre a differenza delle arti marziali tradizionali soprattutto di matrice orientale, non associa oltre all'insegnamento delle tecniche la componente culturale e filosofica dell'etica, né include forme.
uesta impostazione, adatta ad ambienti ad alto rischio come i teatri operativi mediorientali, in Italia potrebbe essere fonte di problemi in situazioni di vita quotidiana: infatti l'approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale. Per questo, nell'ambito civile della difesa personale, il krav maga viene insegnato da istruttori esperti per essere usato solo in casi estremi di pericolo per la propria vita (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata, ecc.).
Puntando soprattutto a zone del corpo (genitali, carotide, occhi, ecc.) ritenute normalmente intoccabili per altri sport di contatto, ed essendo esso privo di ogni regola poiché studiato per difesa e scopi militari, il krav maga non può essere praticato in forma sportiva, come avviene per karate, taekwondo e altri.